La lezione degli studenti agli adulti che decidono, nel 'friday for future' teramano FOTO VIDEO

TERAMO – Anche gli studenti teramani hanno vissuto il loro ‘venerdì per il futuro’, l’iniziativa internazionale che solo in Italia ha visto scendere in piazza i giovani di almeno 200 città sulla scia, che non è soltanto emotiva, dell’esempio di Greta Thunberg, l’adolescente svedese capofila da anni nello sciopero per il clima, con la sua assenza volontaria da scuola per recarsi a protestare dinanzi al Parlamento svedese a Stoccolma contro la politica che non si interessava del problema del riscaldamento della terra. Manifestazione in centro storico, corteo fino ai Tigli e poi tutti in piazza Sant’Anna per dare voce a se stessi, protagonisti del futuro del pianeta ma che delle scelte per il futuro del pianeta sono tagliati fuori: gli studenti degli istituti superiori del teramano (non c’erano solo quelli del capoluogo) hanno risposto in maniera massiccia al ‘Friday for future’ non soltanto, come dicevamo, sull’onda emotiva del tam tam mondiale sulle imprese di Greta, ma portando un entusiasmo e impegno coinvolgenti. Ancora una volta, quando sollecitati nella sensibilità giusta, che più si ritrova nel loro pensare, i giovani sono in grado di dare una lezione al mondo degli adulti. Come oggi. "Non esiste un altro pianeta" hanno urlato, hanno scritto "dite di amare i vostri figli più di ogni altra cosa eppure state rubando il loro futuro", e hanno risposto Teramo presente alla protesta globale contro le politiche che non privilegiano il rispetto dell’ambiente. Ad accompagnare la mattinata di protesta non solo l’assessore comunale all’ambiente Valdo Di Bonaventura, ma anche molti rappresentanti storici dell’ambientalismo cittadino, e il vicepresidente nazionale del Wwf, Dante Caserta. Nella sfilata su corso San Giorgio, dietro lo striscione Teramo per il pianeta anche il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Stefania Di Padova.